Milano, Unione Europea.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita
non basta. (Fernando Pessoa)
TUTTI LÌ AD APPLAUDIRE... - leggi una pagina
Ode all'alma storta

Sei molto bella,
tanto che con la tua bellezza mi ci potrei lavare la faccia ogni mattina
e con le gocce rimaste, ci farei colazione assieme al caffè.

Fosse utile cotanta carne bianca e soda, forse, non saprei.
Propaganda al culo fresco la tua,
fosse utile, dico io!

Non pensare all’invidia, no, non ti affannare,
nessuno escluso
persino tu ci galleggi dentro.

E decantare e decantarsi e piacersi prima di tutto,
perché il profilo migliore è pur sempre il tuo.

E allora via,
la pellicola si spreca e gli scatti si rincorrono e il malcapitato fotografo
brama la posa perfetta,
che la perfezione esiste in ogni tua lacrima.

Ostentare e promuovere e mostrare e che tutti abbiamo visto!

Ma in quegli occhi vacui e pseudo-erotici,
io ci vedo la morte cogli occhiali da sole.

Sei molto bella
(donna o uomo)
tanto che con la tua bellezza,
ingrossi i membri più potenti.

Ed è davvero la cosa migliore, l’ammirazione a prescindere.
Le pose te le provi ovunque, tu.
In cassa al supermercato,
ti raddrizzi come uno stelo e
scuoti la chioma tinta come una bandiera e
muovi le labbra e le posizioni come un centrotavola a Natale.

Ma la vita grama rende immortali,
gli occhi tristi tolgono il fiato
e le gambe grosse corrono più veloce.

Non sai che il fango rende agili,
e la disperazione brucia i grassi
e che la pelle è la mappa dei nostri errori.
Ma tu sorridi a denti molli,
e ti accarezzi l’anfratto che hai tra un orecchio e l’altro.