Milano, Unione Europea.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita
non basta. (Fernando Pessoa)
LE UOVA DEGLI ANGELI - di cosa parla
LE UOVA DEGLI ANGELI
Fiume Veneto, provincia di Pordenone, storia che inizia nel 1973.
Il sincerissimo racconto in prima persona di uno studente ci porta ad attraversare la vita di paese, l’impegno politico nei gruppi di base della nuova sinistra, la scuola, l’apprendistato dei sentimenti nell’incontro con ragazze molto più consapevoli di sé rispetto al passato, la ricerca di una propria identità nei contrasti con la famiglia, il lavoro saltuario nel tessuto produttivo delle piccole aziende della zona, la passione per la musica e il calcio.
Passando per momenti anche leggeri, ma soprattutto attraverso scelte ed eventi di fortissimo impatto emotivo ed esistenziale.

Gli anni ’70, per molta narrazione di superficie, sono stati anni turbolenti e accaduti soprattutto nelle grandi città: Bologna, Milano, Roma.
Poco è stato stranamente raccontato su altri due aspetti, quasi certamente i più importanti: la voglia attiva di cambiare le cose anche nei piccoli centri della vasta provincia italiana; la gioia rivoluzionaria e la festa di un grande progetto collettivo, che hanno formato migliaia di giovani alla socialità, alla politica del quotidiano e a una solida passione intellettuale.

Come ci ricorda Toni Carli nel suo blog:
"Ti hanno raccontato che gli anni Settanta sono stati “Gli anni di piombo”.
Ti hanno detto che quegli anni sono stati grigi e violenti.
Scrivono che i giovani di quegli anni hanno imparato dai cattivi maestri.
Ti hanno raccontato un sacco di bugie!
Quegli anni sono stati splendidi, unici.
Maree di giovani e di operai hanno riempito le strade e le piazze di tutto il mondo, con i loro dubbi, con le loro idee.
L’idea di un mondo migliore e libero.
Quegli anni hanno fatto tremare i potenti, ecco perché ancora oggi ne sporcano la memoria.
Questo libro racconta i ragazzi e le ragazze di quel periodo storico, le loro lotte e il loro stare insieme, racconta dei nostri primi amori, accende la musica di quegli anni, e tutto questo in un paese della bassa friulana, sotto l’ala ispiratrice del grande poeta friulano Pier Paolo Pasolini..."